Sono arrivato a Bogotà insieme ad un gruppo di colleghi agenti di viaggio, con un volo Iberia proveniente da Madrid, nel tardo pomeriggio e la prima cosa che ho notato è stato il fatto che alle cinque del pomeriggio (mese di aprile), praticamente era già buio, ma in effetti, data la latitudine è normale, più ci si avvicina all’equatore e minore è la differenza di durata tra il giorno e la notte.
Arrivato in hotel un’altra sorpresa, questa volta negativa: la cena. Premetto che non sono il tipo che all’estero cerca la cucina italiana, tutt’altro, voglio sempre provare le specialità del luogo, perchè sono convinto che per conoscere un paese, anche i cibi oltre alla condivisione di usi e costumi, aiutano a familiarizzare meglio con un popolo. Il piatto che ci hanno servito presentato come una leccornia (l’ajiaco, una sorta di zuppa di pollo, patate e tuberi) era veramente immangiabile. L’ho provato in seguito, durante il viaggio, in altro ristorante ed era squisito, è il piatto tipico di Bogotà. Leggi il seguito di questo post »